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Turismo
- » La chiesa di San Benedetto
La chiesa era prima intestata a Sant'Andrea e solo più tardi, nel 1576, divenne collegiata e dedicata a San Benedetto. Il campanile, distrutto durante la seconda guerra mondiale è stato ricostruito. Oggi ha la struttura di una torre civica con le campane e gli orologi e svetta sul paese.
All'interno si trovano ancora alcuni affreschi recuperati.
Nel Cinquecento, si parla della chiesa di S.Benedetto, in un documento dove si evidenzia che fu sotto il governo di un arciprete, assistito da un chierico. E’ in questo documento che si fa esplicito riferimento al comune di Sant’Andrea e vi compare la scritta "Visitavimus ecclesiam S.Benedicti de dicto castro". Oggi questa è la chiesa principale che si scorge arrivando a Sant’Andrea del Garigliano sulla sinistra: è di colore azzurrino ed è stata recentemente ristrutturata. Venne quindi dedicata a san Benedetto ma al suo interno custodisce anche la statua della Madonna della Grazie. Sulla parete dietro l'altare, vi era un'ancora con cornici dorate, recante le immagini della Madonna delle Grazie col Bambino, di San Benedetto e S.Andrea Apostolo. La Madonna e il Bambino erano raffigurati con corone d'argento. Questo quadro era del pittore Marco Mazzaroppi: lo attestano alcuni documenti risalenti al 1599 e del 1604. Purtroppo dopo la guerra, di questo lavoro non rimasero molte tracce.
Le persone più anziane testimoniano che la festa in onore della Madonna delle Grazie si svolgeva sempre nella seconda parte dell'estate, nella prima domenica di agosto e, a volte, anche a settembre.
perché prima della Seconda guerra mondiale, la festa si organizzava con i fondi ricavati dalla vendita dei prodotti della terra che allora erano: grano, granoturco e cereali in genere.
Da oltre trent’anni anni, però, la data della festa si è stabilizzata nella prima domenica di agosto.
Molti degli emigranti, fortemente devoti alla Madonna delle Grazie, hanno richiesto anch'essi la celebrazione di questa festa all'inizio del mese di agosto, così da poter anche loro prendervi parte.
Anche l'arte del nostro tempo è oggi presente in questa chiesa con un affresco del pittore Giovanni Bizzoni. La sua opera occupa tutta la parete retrostante l'altare, nel quale sono rappresentati, procedendo da sinistra verso destra, S.Michele, S.Andrea, S.Benedetto e S.Sebastiano; sullo sfondo, a sinistra si intravede il paese attuale, a destra Montecassino.